Wednesday, March 19, 2008

Rappresentanza popolare nei consigli municipali

Personalmente trovo strana l'elezione della rappresentanza popolare presso i consigli municipali.

Agli elettori è chiesto, infatti, di scegliere consiglieri e presidente del municipio, i quali sono stati preselezionati a monte dai partiti o dal candidato sindaco.
Come risultato, sono persone che devono la posizione e l’avanzamento di carriera più ai loro referenti di partito che ai cittadini.

Credo che da questa considerazione derivi il tipico comportamento delle rappresentanze dei municipi, presenti tra i cittadini per il mese di campagna elettorale e chiusi per il resto del mandato.

Una seconda considerazione è legata all'aspetto economico della campagna elettorale. Non sono previsti (a quanto pare) rimborsi elettorali. Ora, un consigliere municipale prende pochi spicci al mese per le presenze in consiglio, e spende una quantità ingente di tempo (e soldi) per la campagna elettorale (e ne comincio purtroppo a sapere qualche cosa).
Questo è perverso, l'eletto tenderà, infatti, a rientrare, anche da un punto di vista economico, negli anni di mandato.... operando scelte remunerative per se piuttosto che utili per la cittadinanza.

1 comment:

max bac said...

Eh, caro Oli, il problema è paradossale, e dimostra come il sistema (quello vero) al solito sia autoconservativo: la tempesta di cosiddetta "antipolitica", in parte scatenata anche da Grillo, ha creato una sacrosanta richiesta di tagli alla politica. Ebbene, i cari parlamentari i tagli li hanno fatti, ma sugli stipendi dei poveri consiglieri municipali! Che geni del male, eh?
Max