Thursday, March 27, 2008

Preferenze elettorali

Nelle elezioni amministrative, la differenza tra un candidato forte ed un giovane inesperto alla prima presenza in una lista, si gioca su poche manciate di voti.
I politici locali importanti hanno i cosiddetti serbatoi di voti. Di solito sono poche migliaia di voti per il comune e meno di mille per il municipio.

per chi fa politica di professione, un voto con preferenza VALE MOLTO di più di un voto alla lista.

quindi: votate per noi, che siamo estranei a questo gioco di preferenze,
ma in ogni caso:
esprimete una preferenza.
esprimetela per un candidato basso in lista, magari per una donna.

se tutti gli elttori esprimessero la preferenza, molti dei meccanismi clientelari e di voto di scambio che bacano la nostra politica (soprattutto nelle elezioni amministrative) verrebbero spezzati

Wednesday, March 19, 2008

Rappresentanza popolare nei consigli municipali

Personalmente trovo strana l'elezione della rappresentanza popolare presso i consigli municipali.

Agli elettori è chiesto, infatti, di scegliere consiglieri e presidente del municipio, i quali sono stati preselezionati a monte dai partiti o dal candidato sindaco.
Come risultato, sono persone che devono la posizione e l’avanzamento di carriera più ai loro referenti di partito che ai cittadini.

Credo che da questa considerazione derivi il tipico comportamento delle rappresentanze dei municipi, presenti tra i cittadini per il mese di campagna elettorale e chiusi per il resto del mandato.

Una seconda considerazione è legata all'aspetto economico della campagna elettorale. Non sono previsti (a quanto pare) rimborsi elettorali. Ora, un consigliere municipale prende pochi spicci al mese per le presenze in consiglio, e spende una quantità ingente di tempo (e soldi) per la campagna elettorale (e ne comincio purtroppo a sapere qualche cosa).
Questo è perverso, l'eletto tenderà, infatti, a rientrare, anche da un punto di vista economico, negli anni di mandato.... operando scelte remunerative per se piuttosto che utili per la cittadinanza.

Tuesday, March 11, 2008

E... ora qualcosa di completamente diverso

(And now... for something completely different -Monty Python-)

Cominciamo con il buttarla in commedia, mi sembra infatti il caso di sdrammatizzare (almeno all'inizio) le ragioni di questo blog e del mio "nuovo" impegno politico.

cosa è accaduto di nuovo? forse solo un battito di ali di una farfalla che, grazie a strani e sconosciuti meccanismi di interazione tra eventi sta scatenando un uragano.

Il battito di farfalla è la scelta di Beppe Grillo che, come altri comici prima o contemporaneamente a lui, hanno iniziato a fare politica; Nel più profondo senso di questo termine. Occuparsi della cosa pubblica attraverso un'informazione nuova ed obbiettiva.

Grillo a differenza di altri si è affidato alle possibilità che internet offre a chi vuole connettersi e comunicare.
Grillo ha spinto persone diverse, in diverse parti di Italia e del mondo, a fare altrettanto: connettersi e comunicare.
Molti hanno accolto la proposta si sono connessi tra di loro ed hanno cominciato a comunicare. Inoltre hanno diffuso questa stravagante idea.

Ma dopo l'informazione è il momento del'azione: il Vday.
L'unica VERA manifestazione politica (e ne ho fatte troppe di finte) cui abbia partecipato. Orde di cittadini, in piazza per fare una cosa: riappropriarsi della politica. Mettere in crisi (o almeno provare a..) un sistema malato.

Fino al recente passo delle liste civiche!

Vi diranno che siamo "antipolitica".
NO! Noi (io e tutti voi) siamo "L'altra Politica".
Una politica fatta dal basso. Da persone che hanno una vita ed un lavoro fuori dalla politica e, proprio grazie a quel lavoro, non sono ricattabili.
Persone che decidono di fare politica per un breve periodo di tempo. Persone che vedendo lo schifo attorno si dicono e dicono: "si può, con poco sforzo, fare di meglio".

FACCIAMOLO.

è un sogno? forse ci sveglieremo a metà aprile, ma fino ad allora lo voglio sognare fino in fondo.

questo è il "qualcosa di completamente diverso" una politica fatta per passione e non per professione